Il mercato degli affitti brevi nel 2025 si conferma come uno dei settori più solidi e redditizi dell’immobiliare turistico. Con l’aumento della domanda di soggiorni flessibili, il rafforzamento della normativa nazionale e il supporto delle tecnologie digitali, il modello degli affitti brevi si è evoluto in una vera e propria opportunità di business professionale.

Vediamo perché sempre più imprenditori e property manager decidono di investire in questo settore.

Perché Gli Affitti Brevi Sono un Business Solido

Diversi fattori concorrono a rendere gli affitti brevi un modello di business stabile, sostenibile e scalabile:

1. Redditività superiore rispetto agli affitti tradizionali

Le locazioni a breve termine, specialmente nelle città turistiche o in prossimità di poli fieristici e universitari, permettono di generare ricavi più alti rispetto ai canoni fissi degli affitti lunghi. Il prezzo per notte è più elevato e si possono applicare tariffe dinamiche in base alla domanda.

2. Flessibilità e scalabilità

È possibile iniziare con 1 o 2 immobili in gestione (propri o altrui), e crescere progressivamente grazie all’esperienza acquisita e al supporto di strumenti operativi. Il modello si adatta facilmente a stagionalità e nuove tendenze di viaggio, come il workation o il turismo esperienziale.

Il Ruolo Chiave della Digitalizzazione

L’automazione gioca un ruolo fondamentale nella gestione efficiente degli affitti brevi:

  • PMS (Property Management System) e channel manager per sincronizzare calendari, prezzi e prenotazioni.

  • Check-in e check-out automatizzati, comunicazioni con ospiti e gestione dei flussi in tempo reale.

  • Gestione da remoto, con controllo totale anche su più immobili distribuiti geograficamente.

Normative 2025: Maggiore Regolamentazione, Meno Rischi

Il 2025 ha segnato un passaggio importante per la legalità del settore:

  • Obbligo del Codice Identificativo Nazionale (CIN): da richiedere tramite il portale del Ministero del Turismo.

  • Adempimenti obbligatori: registrazione ospiti tramite Portale Alloggiati, invio dati ISTAT, dichiarazioni della tassa di soggiorno.

  • Requisiti di sicurezza: impianti a norma, estintori, rilevatori di gas e fumo, cartelli di emergenza.

Questi obblighi stanno innalzando il livello di professionalità del settore, rendendolo più trasparente e tutelato anche per gli host.

Meno Incertezza, Più Opportunità

La regolamentazione ha ridotto i rischi legati a morosità, contenziosi o sanzioni, permettendo agli operatori di concentrarsi sulla crescita. Il settore si adatta facilmente anche a contesti incerti grazie alla sua flessibilità operativa e al modello scalabile.

Se desideri costruire un’attività solida e redditizia negli affitti brevi, il 2025 è l’anno giusto per iniziare.