Nel 2025, chi gestisce una locazione turistica o una struttura extra-alberghiera deve adempiere a due obblighi fondamentali: la gestione della tassa di soggiorno e la comunicazione degli ospiti alla Questura tramite il portale Alloggiati Web.

Entrambi gli adempimenti sono obbligatori per legge, anche per chi affitta solo saltuariamente o utilizza portali come Airbnb, Booking o simili. Non rispettarli può comportare sanzioni amministrative e, nel caso della mancata comunicazione degli ospiti, sanzioni penali.

Tassa di soggiorno: cosa sapere

La tassa di soggiorno è un’imposta locale che ogni Comune stabilisce in modo autonomo (generalmente tra 1 e 5 euro a notte per persona). Anche chi affitta una casa per pochi giorni è tenuto a:

  • Raccogliere l’importo al momento del check-in

  • Versarlo periodicamente (mensilmente o trimestralmente) al Comune di riferimento

  • Compilare la dichiarazione online o utilizzare il modello F24 se previsto dal Comune

Ogni ente locale può avere modalità diverse per il versamento: alcuni richiedono la registrazione su un portale specifico, altri accettano invio cartaceo o PEC.

Comunicazione degli ospiti: obbligo tramite Portale Alloggiati Web

La comunicazione degli ospiti è regolata dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS) e si effettua tramite il Portale Alloggiati Web della Polizia di Stato.

Per essere in regola, il gestore deve:

  • Richiedere le credenziali alla Questura competente (con modulo e firma digitale)

  • Comunicare ogni ospite entro 24 ore dall’arrivo

  • Inserire i dati manualmente oppure attraverso un software gestionale certificato

Questo adempimento è obbligatorio per ogni tipo di struttura, indipendentemente dalla durata del soggiorno o dalla piattaforma di prenotazione utilizzata. Il mancato rispetto comporta sanzioni penali, come previsto dall’art. 109 del TULPS.

Cosa si rischia se non si è in regola

  • Omessa comunicazione ospiti: reato penale, perseguibile secondo il codice

  • Mancato versamento della tassa di soggiorno: sanzioni amministrative fino a 3.000 euro (in base ai regolamenti comunali)

Per chi gestisce più immobili o desidera affittare la propria seconda casa in sicurezza, è consigliato affidarsi a un property manager professionale, che curi ogni aspetto burocratico e fiscale in modo trasparente e sicuro.