Il self check-in per affitti brevi è ormai una pratica diffusa a livello globale, ma in Italia la normativa resta complessa e in continua evoluzione. Dopo l’annullamento, da parte del TAR Lazio, della circolare ministeriale che obbligava l’identificazione dell’ospite solo in presenza, il 2025 rappresenta un anno cruciale per chi vuole adottare il check-in da remoto nel pieno rispetto della legge. Ma quali sono le regole certe da seguire?

Cosa Dice la Legge sul Self Check-in nel 2025

La normativa italiana per gli affitti brevi impone ancora precise regole sull’identificazione degli ospiti e la comunicazione alla Questura. La recente sentenza del TAR Lazio ha dichiarato illegittima la circolare del Ministero dell’Interno che richiedeva la presenza fisica per il check-in, perché priva di norma primaria di riferimento. Di conseguenza:

  • Il check-in da remoto è legale, purché si identifichi correttamente l’ospite.

  • È obbligatorio comunicare i dati degli ospiti al portale Alloggiati Web della Questura entro 24 ore dall’arrivo.

  • La mancata comunicazione o errori nell’identificazione possono comportare sanzioni amministrative.

Queste informazioni sono confermate dal Ministero dell’Interno e dalla normativa sulla sicurezza pubblica (art. 109 del TULPS).

Come Fare il Self Check-in in Modo Conforme

Non basta quindi automatizzare il processo: serve un sistema che garantisca la validità dell’identificazione e la corretta comunicazione dei dati. Ecco le migliori pratiche da adottare:

  • Raccolta documenti anticipata: richiedere il fronte-retro del documento di identità e, se possibile, una foto o un selfie per confermare l’identità.

  • Accesso sicuro all’immobile: utilizzare codici dinamici per smart lock, diversi per ogni prenotazione, così da tracciare gli ingressi.

  • Firma digitale e accettazione privacy: integrare nel sistema un contratto di soggiorno digitale e il consenso al trattamento dei dati personali.

  • Comunicazione alla Questura: accedere al portale Alloggiati Web per trasmettere i dati entro 24 ore (preferibilmente entro 6 ore) dall’arrivo.

Consigli Pratici per Host e Gestori

Adottare un software gestionale integrato con il self check-in può semplificare enormemente l’intero processo, riducendo il rischio di errori o omissioni. È inoltre consigliabile conservare tutte le prove digitali di comunicazione e verifica identità per eventuali controlli.

Se la normativa appare ancora nebulosa o complessa, affidarsi a professionisti specializzati nella gestione degli affitti brevi e nella compliance normativa può evitare multe e problemi burocratici.